PAEDOPHILIA: BALENO OPERATION, 150
UNDER INVESTIGATION
10/05/2006 Ore 18:00
Oltre 150 persone indagate
nel corso di un'indagine internazionale contro la pedofilia on line. Nella
mattinata odierna, le Forze di Polizia di Austria, Belgio, Estonia, Francia,
Italia, Lituania, Olanda, Rep. Slovacca, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria e
Stati Uniti coordinate dall'Ufficio Europeo di Polizia (Europol), sono
intervenute simultaneamente, effettuando numerosi arresti e perquisizioni.
Oggetto delle indagini un'associazione a delinquere, ramificata e sviluppata in
quasi tutto il mondo, con lo scopo di consentire lo scambio di materiale
pedo-pornografico. L'operazione, convenzionalmente denominata
"Baleno", è stata avviata dal Child Pornography Team della
Polizia olandese che ha fornito le prime indicazioni circa l'esistenza di una
vasta organizzazione telematica, attiva sulla rete Internet, i cui membri
detenevano e distribuivano ingenti quantità di materiale
pedo-pornografico. Le prime risultanze investigative sono state raccolte in un
dossier che è stato quindi consegnato al quartier generale di Europol a
L'Aja, affinché venissero attivate tutte le procedure utili per il
coinvolgimento delle Forze di Polizia dei paesi di appartenenza dei sospetti. I
membri della comunità virtuale utilizzavano sofisticate tecniche di
navigazione anonima e criptazione dei files pedo-pornografici, che venivano poi
depositati utilizzando servizi Internet gratuiti. Importante anche la
collaborazione sempre più stretta tra Europol e Stati Uniti, dove
l'indagine è stata portata a termine dalla Innocent Images Unit
dell'FBI. In Italia, l'intera attività investigativa, condotta dalla
Sezione Criminalità Informatica del Nucleo Operativo dei Carabinieri di
Roma, è stata coordinata dal Pubblico Ministero Dott. Nicola Maiorano
della Procura della Repubblica di Roma. La parte italiana vede coinvolte, per
il momento, due persone sospettate di appartenere alla comunità virtuale
e risultate essersi procurate materiale illecito dai server gestiti dal gruppo.
Si tratta di un commerciante cinquantenne di Genova e di un impiegato
quarantenne di Salerno.
La Polizia Postale di
Trento ha arrestato una persona e ne ha denunciate 17, nel corso di una
importante operazione su tutto il territorio nazionale per il contrasto al
fenomeno della pedofilia on-line.
La complessa indagine, effettuata con l’ausilio di moderne tecnologie e di
attività sotto copertura ha permesso di individuare numerosi detentori
di materiale pedopornografico riguardante minori (anche degli anni
dieci).L’indagine ha avuto come oggetto il monitoraggio dei servizi di File
Sharing, al fine di contrastare il diffuso fenomeno della pedopornografia
attraverso il PEER-TO-PEER ed ha portato al sequestro di decine di computers,
circa mille floppy disc e cd room, nastri audio visivi ed altri supporti
contenenti materiale di pornografia minorile.
L’operazione, che ha interessato diverse città italiane della Lombardia,
Lazio, Campania, Sicilia, Basilicata, Puglia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana e
Marche, è stata eseguita con il coordinamento operativo del Servizio
Polizia Postale.
18/05/2006